Pulpite: cos’è e quali sono i sintomi?

La pulpite è un’infiammazione del nervo dentale. I sintomi più comuni sono il dolore al dente e alla gengiva. La pulpite può essere causata da una carie non curata, da un trauma al dente o da un’infezione. Il dolore può essere acuto o cronico e può peggiorare con il calore, il freddo o la pressione. 

Se non viene trattata, la pulpite può causare infezione, ascesso, parodontite, granuloma o cisti, che possono danneggiare il dente e la struttura ossea circostante. Se si sospetta di avere una pulpite, è importante contattare il proprio dentista per una valutazione e un trattamento appropriati.

Pulpite: quali sono i sintomi?

I sintomi della pulpite sono:

  1. dolore al dente;
  2. sensibilità al calore, al freddo o alla pressione;
  3. gonfiore e rossore della gengiva;
  4. ascesso (infezione).

Se non si tratta, la pulpite può causare: 

  • piorrea (pus che si diffonde dal dente alla struttura ossea circostante);
  • perdita del dente.

Trattamento della pulpite

Il trattamento dipenderà dalla causa e dalla severità dell’infiammazione. In molti casi, il dentista può pulire e sigillare il dente per prevenire ulteriori danni. Se l’infiammazione è grave, può essere necessario un trattamento più invasivo, come la pulizia del canale radicolare (devitalizzazione) o l’estrazione del dente.

Prevenzione della pulpite

La pulpite può essere facilmente evitata con una buona igiene orale e una regolare visita dal dentista. La pulizia quotidiana dei denti e delle gengive, nonché il lavaggio della bocca con un collutorio a base di clorexidina, aiutano a ridurre il rischio di pulpite. 

Inoltre, è importante sottoporsi a regolari controlli dal dentista per individuare e trattare precocemente le carie e altri problemi dentali. Se hai una pulpite, è importante seguire le istruzioni del tuo dentista per curarla e prevenire ulteriori complicazioni.

Pulpite: quanto dura il dolore?

La pulpite è una condizione che può essere reversibile o irreversibile

Nella pulpite reversibile la polpa non è necrotica, uno stimolo freddo o dolce provoca dolore che dura in genere 1 o 2 secondi e la riparazione richiede solo la foratura e il riempimento.

Nella pulpite irreversibile, invece, la polpa del dente è necrotica e infetta. La pulizia e il riempimento non bastano, quindi il dentista deve eseguire una pulizia più approfondita del canale radicolare (devitalizzazione) o estrarre il dente.

Il dolore da pulpite è generalmente costante o intermittente e può essere acuto o cronico. Il dolore può peggiorare con il calore, il freddo o la pressione e può irradiarsi alla mascella o al collo.

Il dolore da pulpite può durare per settimane o mesi e se si sospetta di avere una pulpite, è importante contattare il proprio dentista per valutazione la situazione e capire come procedere.

Pulpite senza carie

La pulpite può essere causata da una carie non curata, ma ci sono altri fattori che possono predisporsi alla pulpite, come l’usura dello smalto o la gengivite.

In alcuni casi la pulpite può verificarsi anche senza carie, per esempio in seguito a un trauma. 

Anche se non c’è carie, è importante contattare il proprio dentista per una valutazione e un trattamento appropriati.

Se hai dubbi o domande non esitare a contattarci!

Per rimanere sempre aggiornato seguici sulle nostre pagine Facebook e Instagram!

Non perdere la gioia del sorriso!

Nel nostro Studio troverai tutte le attenzioni che stai cercando.

Non perdere la gioia del sorriso!

Nel nostro Studio troverai tutte le attenzioni che stai cercando.